Introduzione I “Campi Flegrei” sono un sistema vulcanico attivo da circa 80.000 anni. Vanno considerati almeno due grandi eventi: Secondo alcuni studiosi andrebbe considerato anche una terza eruzione avvenuta circa 29.000 anni fa e denominata del Tufo di Masseria del Monte. Schema della Caldera dei Campi Flegrei


L’eruzione del Monte Nuovo: l’ultimo evento L'ultima eruzione è avvenuta nel 1538 e ha generato il cono di tufo di Monte Nuovo situato ad ovest di Pozzuoli. Negli anni precedenti la caldera ha subito importanti sollevamenti del suolo nella parte centrale e dopo l'eruzione la stessa area si è costantemente abbassata fino a circa il 1950. Da allora è iniziato un periodo di sollevamento, con due importanti momenti di sismicità nel 1969-72 e nel 1982-84. Attualmente il suolo è in costante e graduale sollevamento dal 2005. Il primo evento importante: l’ignimbrite campana Il primo grande evento eruttivo, che come detto si è verificata circa 40.000 anni fa, è costituita da almeno 20 eruzioni esplosive ed effusive: alcuni centri eruttivi sono ubicati anche all’interno della Città di Napoli (ora occultati da depositi più recenti e dall’intensa urbanizzazione). Il periodo tra l’ignimbrite campana ed il tufo giallo napoletano Tra i due grandi eventi sopra richiamati l’area ha comunque mostrato attività con almeno 9 eruzioni verosimilmente tutte esplosive e con centri eruttivi diffusamente presenti nell’area metropolitana di Napoli. Il secondo evento importante: il tufo giallo napoletano L'attività è stata principalmente esplosiva, con depositi da caduta e depositi da corrente piroclastica e con rari eventi effusivi a bassa energia. L’attività è stata caratterizzata da due lunghi periodi di quiescenza e questo consente di dividerla in tre epoche: In totale nelle tre epoche si sono verificate almeno 70 eruzioni principalmente esplosive.
Cronoprogramma dell’attività eruttiva dei Campi Flegrei


Bibliografia