L'estensione del ghiaccio marino artico al 31 maggio 2025 era di 12,56 milioni di chilometri quadrati, il settimo valore più basso degli ultimi 47 anni (ovvero da quando vengono effettuate misurazioni satellitari). L'estensione del ghiaccio marino artico è di 640.000 chilometri quadrati superiore al record minimo di estensione del ghiaccio registrato a maggio nel 2016. Nella figura 1 (a destra) la linea magenta mostra l'estensione media dal 1981 al 2010 per il mese di maggio: la perdita di ghiaccio a maggio si è verificata principalmente nel Mare di Barents, così come nel Mare di Bering e nel Mare di Okhotsk. Il grafico a sinistra mostra l'estensione del ghiaccio marino artico al 2 giugno 2025, con i dati giornalieri sull'estensione del ghiaccio per i quattro anni precedenti e per l'anno di record negativo. Il 2025 è mostrato in blu, il 2024 in verde, il 2023 in arancione, il 2022 in marrone, il 2021 in magenta e il 2012 in marrone tratteggiato. La mediana dal 1981 al 2010 è in grigio scuro. Le aree grigie attorno alla linea mediana mostrano gli intervalli interquartili e interdecili dei dati (ovvero le aree di estensione in linea con la media). Come si potrà rilevare, gli ultimi 5 anni mostrano estensioni inferiori ai valori medi normali. Figura 1 – Estensione ghiaccio marino artico maggio 2025 (a sinistra) e estensione giornaliera del ghiaccio marino negli ultimi 5 anni e nell’anno di record negativo (a destra)


Dal maggio 1979 si registra una chiara tendenza alla diminuzione dell’estensione media dei ghiacci marini in questo mese con una perdita di circa 30.600 chilometri quadrati all'anno; in altri termini, nel mese di maggio dal 1979 si è perso circa il 2,3% dei ghiacci marini per decennio. In sostanza, dal 1979, in maggio, si sono persi 1,41 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio marino, che equivale a circa 4,5 volte la dimensione dell'Italia. Figura 2 - Estensione mensile del ghiaccio artico in maggio dal 1979 al 2025


Fonte: National snow and ice data center (https://nsidc.org/)