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La velocità di fuga e l'ubicazione delle rampe di lancio dei razzi spaziali

2025-07-17 11:11

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ESPLORAZIONE SPAZIALE, velocità di fuga,

La velocità di fuga e l'ubicazione delle rampe di lancio dei razzi spaziali

Perché le rampe di lancio dei razzi spaziali sono ubicate a latitudini piuttosto basse, ovvero sono il più possibile vicino all'Equatore? Sostanzialmente per

Perché le rampe di lancio dei razzi spaziali sono ubicate a latitudini piuttosto basse, ovvero sono il più possibile vicino all'Equatore?
Sostanzialmente per due ordini di ragioni.
La prima è quella legata alla velocità di fuga che è quella necessaria imprimere ad un corpo perché possa allontanarsi da un pianeta. Questa velocità è direttamente proporzionale alla radice quadrata della massa del corpo celeste da cui ci si deve "staccare" e inversamente proporzionale alla radice quadrata del suo raggio. In altri termini, a parità di massa la velocità di fuga diminuisce se aumenta il raggio.
Siccome la Terra è schiacciata ai poli e rigonfia all'Equatore ne consegue che minore è la latitudine, maggiore sarà il raggio e quindi minore sarà la velocità di fuga da imprimere al razzo spaziale.
La seconda ragione è legata alla velocità di rotazione della Terra attorno al proprio asse: nello stesso tempo, i punti più vicini all'Equatore descrivono una circonferenza maggiore rispetto a quelli vicini ai Poli e quindi devono avere una velocità più alta. Quando un razzo si stacca dalla superficie terrestre conserva, per inerzia, la velocità che aveva nel momento in cui era solidale con la Terra e quindi avrà una velocità iniziale "gratuita" superiore man mano che la latitudine diminuisce.
La combinazione di questi due fattori fa sì che sia necessaria meno energia per raggiungere la velocità di fuga che per la Terra è pari a circa 11,2 km/s.
Qualche altra curiosità sui valori della velocità degli oggetti lanciati nei modi più disparati:


  • velocità inferiore a quella di rotazione della Terra: il corpo descriverà una parabola chiusa più o meno ampia a seconda della velocità iniziale per poi ricadere sulla superficie (come un pallone, un proiettile, ecc.);
  • velocità pari a quella di rotazione della Terra: l'oggetto entrerà in un'orbita circolare attorno alla Terra (questa velocità varia a seconda dell'altezza alla quale si vuole porre in orbita il corpo);
  • velocità compresa tra quella di rotazione e quella di fuga: l'oggetto rimarrà sempre in orbita, ma su un percorso ellittico e non circolare;
  • velocità pari a quella di fuga: l'oggetto si allontanerà su un'orbita parabolica aperta;
  • velocità maggiore di quella di fuga: l'oggetto si allontanerà su un'orbita iperbolica aperta


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