I dati meteo di settembre 2024 nell’area climatica italiana Csa
Sintesi
Il mese di settembre 2024 è stato connotato da temperature leggermente superiori alle medie trentennali di riferimento (+0,5 °C) soprattutto a causa di valori minimi (legati alla persistente copertura nuvolosa) che hanno fatto registrare un valore medio +0,7°C superiore alle medie normali del periodo. Le precipitazioni sono risultate decisamente superiori al normale sia per quanto riguarda i quantitativi che per quanto concerne l’intensità espressa in termini di “rain rate”, che però viene rilevato solo da 4 anni. Risulterebbe invece al di sotto della media normale il valore dell’intensità espressa in “mm/giorno piovoso”, misurata su un periodo sufficientemente lungo.
Ubicazione della stazione di rilevamento meteo
Riportiamo alcuni dati registrati nell’unica stazione meteorologica professionale installata a Ceprano, centro della Valle latina, ad una quota di 100 metri s.l.m. La Valle latina è ascrivibile alle aree tirreniche centrali, protetta a nord est dalla catena appenninica ed esposta a sud – ovest dove sorgono le lievi alture della catena dei Lepini – Ausoni – Aurunci che la separano dal mare. Il mese di settembre è, nella convenzione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, il primo mese della stagione autunnale. Nei grafici, potranno essere visualizzati i dati registrati giorno per giorno, le medie mensili e le medie normali di riferimento per i parametri per i quali risultano disponibili le informazioni.
Temperature settembre 2024
La temperatura minima è quella che, in condizione normali, viene registrata negli istanti immediatamente precedenti al sorgere del Sole: infatti, è proprio in questi momenti che si raggiunge il massimo dell’energia ceduta dalla Terra allo spazio. Nel momento in cui il Sole sorge, la Terra comincia a ricevere energia e la temperatura inizia a salire.
La temperatura minima media del mese di settembre 2024 è stata pari a +14,6 °C, valore leggermente maggiore alle medie trentennali di riferimento (+0,7 °C). La mattina più fredda del mese è stata quella del 14 (+8,6°C) e quella più calda si è avuta il 2 (+19,8°C); in 12 occasioni (40%) si è andati al di sopra dei 15°C, valore soglia utilizzato per distinguere, in settembre, temperature minime con connotazione estiva piuttosto che autunnale e in 3 occasioni (10%) si è scesi al di sotto dei 10°C, valore soglia utilizzato per individuare temperature minime decisamente basse per il mese in esame.
La temperatura massima è quella che, in condizioni normali, viene registrata circa un’ora dopo il raggiungimento del punto di massima altezza da parte del Sole: fino a quel momento, infatti, l’energia ricevuta aumenta progressivamente e di conseguenza la temperatura sale. Superato il culmine, i raggi cominciano ad essere sempre più inclinati, l’energia ricevuta decresce e pertanto la temperatura diminuisce.
La temperatura massima media di settembre 2024 è stata pari a +27,1°C, valore in linea con le medie trentennali di riferimento (+0,2°C). Il pomeriggio più freddo del mese è stato il 17 (+17,8°C) e quello più caldo il 1° (+35,4°C). In 8 occasioni (27%) la massima ha superato i 30°C, valore soglia utilizzato per distinguere temperature massime eccessivamente alte per il periodo.
La temperatura media si ottiene facendo la media aritmetica della temperatura massima e minima di ogni giorno (si sommano le temperature massime e minime e si divide il risultato per 2). L’escursione termica, di cui spesso si sente parlare, è la differenza tra la temperatura massima e quella minima: aumenta con i cieli sereni (quando le minime sono più basse perché la Terra perde più calore non trattenuto dalle nubi e le massime più alte per la presenza del Sole) e diminuisce con cieli nuvolosi (minime che si mantengono più alte perché la copertura nuvolosa impedisce alla Terra di perdere calore e massime più basse perché le nuvole respingono parte dell’energia solare).
La temperatura media del settembre 2024 (ottenuta sommando le 30 medie giornaliere e dividendo per 30) è stata pari a +20,9°C, valore leggermente superiore alle medie trentennali di riferimento (+0,5°C). Complessivamente, il giorno più freddo è stato il 17 (+15,5°C) e quello più caldo l’8 (+26,8°C): in 6 occasioni (20%) la media è risultata superiore a 20°C, valore soglia utilizzato per individuare temperature medie eccessivamente alte per il periodo.
Infine, come si potrà evincere dalla figura, le temperature sono risultate sostanzialmente nella norma dal giorno 13 fino alla fine del mese.
Figura 1 – Temperature medie, minime e massime del mese di settembre 2024 (sono riportati i valori giornalieri, la media mensile e la media trentennale di riferimento per l’area)
Radiazione solare settembre 2024
La radiazione solare viene
misurata con appositi strumenti di cui sono dotate alcune stazioni
meteorologiche professionali e, intuitivamente, aumenta nelle stagioni calde,
quando i raggi solari sono meno inclinati e nelle giornate serene, quando non
vi è alcuno schermo da parte della copertura nuvolosa. L’unità di misura è il
Watt (W) per metro quadrato di superficie (m2).
La media normale per il mese di settembre per la zona considerata è pari a 154,4 W/m2 con valore massimo assoluto finora registrato pari a 965,0 W/m2.
Il valore medio di settembre per l’area in esame è stato pari a 126,6 W/m2 (inferiore alla media normale di riferimento) e il massimo è stato registrato il 18 (836,8 W/m2, valore inferiore al massimo assoluto mai registrato nell’area); dal grafico si potrà evincere che, come era logico attendersi, i valori medi inferiori sono stati registrati dal giorno 13 quando le temperature sono risultate in linea con i valori medi normali.
Figura 2 – Radiazione solare media e massima giornaliera
Umidità relativa settembre 2024
L’umidità relativa, espressa in percentuale, esprime il grado di saturazione dell’aria ad una determinata temperatura: un valore pari al 100% sta a significare che l’atmosfera contiene il massimo dell’acqua possibile in quelle determinate condizioni di temperatura e vento. Solitamente, l’umidità relativa aumenta nelle ore notturne e tende a diminuire in quelle soleggiate.
L’umidità media del mese di settembre è risultata pari a 74,1% (+6,0% al valore normale di riferimento), la minima media pari a 51,7% (+ 6,8% rispetto al valore normale di riferimento) e la massima media pari a 96,5% (+5,2% rispetto al valore normale di riferimento). Gli estremi giornalieri medi sono stati registrati l’1 e il 15 (61,5%) ed il 17 (93,0%) mentre i valori minimo e massimo assoluti del mese sono stati registrati il 14 (30,0%) ed il 10, 17, 18, 19, 20, 23, 24, 25, 26 (99,0%).
Figura 3 – Umidità relativa
Precipitazioni e pressione media settembre 2024
La precipitazione viene misurata con appositi strumenti detti pluviometri registratori: dire che in una data area è caduto un millimetro di pioggia vuol dire che, se la pioggia fosse trattenuta senza scorrere, l’altezza raggiunta alla fine della giornata sarebbe proprio di un millimetro.
La precipitazione totale del settembre 2024 è stata pari a 135,1 mm, valore decisamente superiore alle medie normali di riferimento (+53,5 mm); anche il numero dei giorni piovosi, che sono stati 15, è risultato decisamente superiore alla media di riferimento (+7,6).
Il settembre 2024 è risultato il 14° più piovoso su 84; in un solo anno non si sono avute piogge (1961).
L’intensità delle precipitazioni, indicatore piuttosto importante in era di cambiamenti climatici, è stata pari a 9,0 mm per ogni giorno piovoso, valore leggermente inferiore alla media di riferimento (- 1,9 mm/giorno piovoso): le piogge, pertanto, sono risultate leggermente “meno violente” della media. A conferma di questo dato si evidenzia che il settembre del 2024 è risultato il 46° con le precipitazioni meno intense su 77.
La classifica dei mesi di settembre con le precipitazioni più intense è la seguente:
- 1965
- 1942
- 1950
- 1979
- 1937
- 1966
- 1997
- 1923
- 1996
- 1964
Come si noterà, dei primi 10 mesi di settembre per intensità delle precipitazioni, nessuno è riconducibile al periodo del cambiamento climatico in atto e che si ritiene abbia raggiunto negli anni successivi al 2000 valori eclatanti: questo dato, ovviamente, non è compatibile con queste conclusioni.
In figura 4 si nota che le piogge non sono risultate distribuite uniformemente in tutto il mese con il massimo del 9 con 53,3 mm in concomitanza di un importante minimo pressorio relativo.
Figura 4 – Precipitazioni e pressione media
La nostra stazione, inoltre, misura il “rain rate”, un parametro decisamente più idoneo per la definizione della violenza delle piogge rispetto al parametro “mm/giorno piovoso”. Il massimo valore del rain rate è stato registrato il 9 ed è stato pari a 62,4 mm, valore decisamente alto e in condizione di valori decisamente bassi della pressione minima. Il valore medio mensile è risultato pari a 18,4 mm, sensibilmente superiore al valore medio normale di riferimento (+7,4 mm): questo parametro, pertanto, mostra che le precipitazioni del settembre 2024 sono risultate decisamente più intense del normale (anche se va precisato che i dati del “rain rate” vengono registrati solo dal 2021 per cui è possibile un confronto con un numero molto limitato di dati).
Emerge la seguente classifica, sia in termini di valore medio mensile che valore massimo:
RAIN RATE MEDIO MENSILE
1. settembre 2023: 21,3 mm
2. settembre 2024: 18,4 mm
3. settembre 2021: 18,3 mm
4. settembre 2022: 11,4 mm
RAIN RATE MASSIMO MENSILE
1. settembre 2024: 62,4 mm
2. settembre 2021: 61,2 mm
3. settembre 2023: 44,4 mm
4. settembre 2022: 39,6 mm
Entrambi i parametri sembrano pertanto mostrare una tendenza all’aumento dell’intensità delle precipitazioni.
Figura 5 – Rain rate massimo
giornaliero
Velocità del vento media e massima giornaliera agosto 2024
La nostra stazione registra in continuo la direzione e la velocità del vento: questo dato è utile per classificare, unitamente ad altri fattori, la turbolenza dell’aria. Velocità alte, infatti, sono indicatrici, quasi sempre, di presenza di aria instabile per passaggio di perturbazioni. Inoltre, il maggiore contenuto energetico dell’atmosfera, dovuto all’aumento delle temperature, dovrebbe causare eventi più intensi rispetto al passato.
La media mensile è risultata pari a 6,8 km/h, la velocità massima assoluta, registrata il giorno 9, è stata pari a 48,0 km/h e la media maggiore è stata registrata sempre il 9 (11,4 km/h).
Sostanzialmente, al netto delle raffiche, si noti il minore valore della velocità media mensile rispetto ai valori normali di riferimento (- 3,5 km/h) e il superiore valore della velocità massima media rispetto ai valori normali di riferimento (+1,8 km/h), indizio di maggiore instabilità atmosferica e conseguenti episodi di maggiore intensità.
Infine, si citano i due record del periodo monitorato:
- 1 settembre 2022 e 4 settembre 2023: velocità massima pari a 53,3 km/h.
Sono stati registrati:
- 11 giorni con ventilazione prevalente dai quadranti meridionali
- 19 giorni con ventilazione prevalenti dai quadranti occidentali
Rispetto alle medie di riferimento si registra:
- Sensibile minore presenza di ventilazione dai quadranti settentrionali (-6%)
- Leggera minore presenza di ventilazione dai quadranti occidentali (-2%)
- Sensibile maggiore presenza di ventilazione dai quadranti meridionali (+8%)
Figura 6 – Velocità giornaliera del vento
Radiazione media e pressione
Solitamente, in regime di basse pressioni si registra una maggiore copertura nuvolosa e quindi una minore radiazione. Dal grafico non si nota una chiara correlazione tra pressione e radiazione verosimilmente per via della diffusa copertura nuvolosa che ha caratterizzato il mese.
Figura 7 – Radiazione media e pressione media
La pressione media mensile è stata pari a 1012,17 hPa, quella minima media è risultata pari a 1010,6 hPa e quella massima media è stata pari a 1014,9 hPa. Tutti questi valori sono risultati leggermente superiori di circa 1 hPa ai valori medi di riferimento.
Figura 8 – Pressione minima, massima, media e valori di riferimento
(fonte: Stazione meteo Scienze forum, unica installata secondo le indicazioni dell’OMM in Ceprano)